Bisogna leggere con la testa e non solo con il cuore

Bisogna leggere con la testa e non solo con il cuore

Abbiamo intervistato Autori e Illustratori. Nella scorsa rubrica si è parlato dell’importanza della lettura e, difatti, c’è ancora un pezzo fondamentale della tribù a cui dar voce, senza la quale non ci sarebbero stati i Concorsi e la pubblicazione dei nostri libri: i Lettori Forti

Oggi abbiamo il piacere di ospitare Veronica Corazza di Bologna, 25 anni, studentessa di ingegneria e lettrice accanita da sempre.

Ho conosciuto BookTribu solo lo scorso anno e l’ultimo Concorso è stato il primo a cui ho partecipato! Prevedo di recuperare coi prossimi.

Cosa ne pensi di questa modalità del Concorso: ovvero lasciar fare una prima selezione dei manoscritti ai cosiddetti Lettori Forti?

È una buona soluzione. Su BookTribu c’è una forte Comunità di lettori ed è bello coinvolgerli in questo modo. I due mondi si avvicinano: si dà ai lettori il piacere di scegliere i libri e si dà ai libri il piacere di essere conosciuti da più persone. L’ideale sarebbe riuscire a far leggere tutti i libri di un Concorso a tutti i lettori forti. 

Cosa significa essere Lettori Forti? Leggere tanto o anche qualcosa in più?

Essere lettori forti non significa solo leggere tanto, ma essere anche in grado di valutare in modo più o meno obiettivo ciò che si legge. Bisogna saper leggere con la testa (questa cosa ha senso? La trama regge, ci sono dei buchi? I personaggi sono ben delineati?) e non solo con il cuore.

Qual è il tuo metodo per valutare un libro? Quali criteri usi?

Prima di tutto valuto il tipo di scrittura: se è scorrevole, troppo asciutta o troppo spigolosa, e se il lessico è adeguato. Poi passo alla trama, in particolare ne valuto la coerenza, se tutti i passaggi funzionano o se ci sono delle forzature e punti non chiari. Guardo l’intreccio: se è ben sviluppato, se è incalzante, se tiene in pugno l’attenzione del lettore. Trama e stile per me devono sempre andare a braccetto. Troverei tanto difficile leggere un libro con una trama stupenda ma con uno stile da prima elementare quanto leggerne uno con uno stile curatissimo ma con una trama superflua e inconsistente.

Un altro aspetto molto importante da valutare sono senza dubbio i personaggi, che devono essere ben descritti e con una psiche ben delineata: devono essere persone vere e non meri fantocci. 

Infine valuto la cosa che per me è più importante, ovvero se il libro mi ha lasciato qualcosa. Si tratta di un giudizio molto personale, ma inevitabilmente è quello che conta di più. Una storia ben scritta può lasciarmi domande, riflessioni, sensazione positive o negative: quello che io giudico un buon libro deve farmi venire voglia di rileggerlo. 

Quante persone intorno a te leggono? E cosa leggono? Credi si possa parlare di un vero e proprio declino della lettura? 

Ahimè, noto sempre più che le persone intorno a me leggono poco o niente. Tra le persone che conosco i generi che vanno di più sono i fantasy, i thriller/gialli e anche i romanzi rosa.

Temo non sia affatto sbagliato parlare di un declino: sempre meno persone leggono e penso che sia un processo che non si possa invertire. Le persone preferiscono passare il proprio tempo libero guardando la tv (casomai davanti un film o una serie), facendo qualche videogioco, dietro lo schermo di un pc o incollati allo smartphone. Leggere è diventato troppo impegnativo e ci si stufa in fretta.

Quali libri hai letto di BookTribu e quale (o quali) ti sentiresti di consigliare alla Community? 

Tra i libri che sono stati pubblicati ne ho letti solo due, anche se a breve ho intenzione di recuperarne altri: Gladio di Luca Minardi e L’alfabeto della mente di Silvia Lodini. 

Sono libri estremamente diversi tra loro, sia per genere che per stile, e mi sento di consigliarli entrambi, visto che li ho trovati interessanti e piacevoli da leggere. In particolare consiglierei Gladio a chi ama una letteratura più leggera e ricca di azione mentre L’alfabeto della mente a chi preferisce un ritmo più lento e riflessivo, un intreccio non lineare e personaggi complessi. 

Grazie Veronica per il tuo contributo alla crescita della nostra Community, e alla Giuria del nostro Concorso Letterario.



Vuoi rimanere sempre aggiornato sulle nostre ultime novità?
Iscriviti alla nostra newsletter!