Giovani lettori fortissimi

Giovani lettori fortissimi

«I giovani d’oggi non leggono più!»

«Non conoscono nemmeno più l’italiano!»

«Stanno tutto il tempo a giocare al computer…»

Diverse volte abbiamo sentito tali luoghi comuni sulle nuove generazioni. I componenti della generazione z o post-millennials sono gli utilizzatori più assidui dei principali nuovi mezzi di comunicazione e fruitori di diverse forme di intrattenimento. Il loro mondo è veloce, fatto di costanti connessioni e ricerca di nuovi stimoli.

Un medium poco interattivo come il libro o un’operazione lenta e riflessiva come la lettura, trovano posto in una vita fatta di tweet e stories?

In realtà i ragazzi di oggi, come la stragrande maggioranza delle persone, leggono costantemente, fra post o articoli online, solo in maniera più rapida.

Allo stesso tempo c’è da parte loro una costante ricerca di storie portandoli anche al mondo del libro in vari modi. Le serie tv tratte da saghe letterarie spingono i giovani spettatori a divenire giovani lettori oppure il fenomeno delle fanfiction sprona tanti a mettersi alla prova nella scrittura.

Al mondo ci sono quindi tanti giovani lettori e la domanda che come realtà editoriale ci siamo posti è: sono anche lettori forti?

A questa questione ha provato a rispondere la professoressa Concetta La Leggia, docente di italiano e latino presso il liceo scientifico O.M. Corbino di Siracusa, che ci ha permesso di mettere alla prova i suoi alunni includendoli nella giuria dei lettori forti del Quinto Concorso Letterario Nazionale.

Gli studenti della classe IV G e parte di quelli della V G si sono messi alla prova nella valutazione dei racconti da inserire nella prima raccolta di BookTribu.

Come si è trovata a coordinare il progetto?

“È stato un piacere coordinare e seguire, assieme alle mie classi, la proposta di BookTribu sia per la serietà ed impegno dalla Community sia per la qualità dei testi proposti. Ho potuto verificare l’efficacia del metodo di lavoro dei miei studenti attraverso la lettura collettiva in aula. Hanno espresso i propri pareri sugli elaborati inviati da voi, confrontandosi e arricchendo le loro valutazioni. Hanno potuto così cogliere diversi aspetti delle storie.”

Ma com’è stata questa esperienza per gli studenti? L’abbiamo chiesto ai diretti interessati.

Riportano la loro esperienza due studentesse della IV G (non citiamo i nomi per rispetto della loro privacy): “Fin da bambine la nostra passione era la lettura e immergerci in storie sempre nuove, dalle fiabe che ci raccontavano i genitori e che leggevamo nei libricini, ai nostri primi fantasy o storie d’amore, fino ai libri un po’ più “adulti” che abbiamo conosciuto anche grazie alla scuola. Adesso abbiamo avuto la fortuna di partecipare a questa bella esperienza che ci ha portato a leggere racconti ancora non conosciuti, ma che potrebbero essere letti da tantissimi lettori un giorno. Questa nuova sfida ci ha dato l’opportunità di esprimere i nostri giudizi e questo ci ha fatte sentire più grandi, più mature, abbiamo sentito la responsabilità delle nostre crocette, è stato un po’ come lavorare nell’editoria. Quello che ci auguriamo ora è poter continuare questo percorso o comunque ripeterlo in futuro”.

Parlano a nome della classe anche due studentesse della V G: “BookTribu ci ha permesso di vivere un’esperienza ampiamente formativa, nella quale ognuno di noi lettori è stato in grado di ricevere emozioni ed esprimere un giudizio riguardo il materiale inviato. Tutti i testi inviati dalla casa editrice, hanno stimolato in noi una curiosità tale da spingerci ad approfondirne la lettura, cercando di essere il più critici possibili. I testi che abbiamo avuto il piacere di leggere sono risultati interessanti, scorrevoli alla lettura e correttamente sviluppati. La riteniamo un’esperienza significativa e che con molto piacere consigliamo alle classi successive”.

L’esperienza è andata bene a quanto pare, ma avrà un futuro? Per avere una risposta abbiamo interpellato di nuovo la prof. La Leggia.

Riproporrebbe tale progetto alle sue future classi?

“Di certo estenderò la proposta di diventare lettori forti e di contribuire alla crescita della Community a tutti i colleghi e allievi e personalmente riproporrò ad altri alunni l’esperienza. Leggere insieme arricchisce tutti noi: dai grandi ai giovani, ci spinge a sognare, riflettere, porci domande e crescere umanamente e culturalmente. Ringrazio la dirigente Lilli Fronte per aver accolto la proposta di collaborazione con voi e grazie ancora a voi per aver permesso agli allievi del liceo O.M. Corbino di Siracusa di partecipare ad un eccellente progetto.”

Siamo noi a ringraziare i ragazzi della IV e V G e la loro Prof. per essere entrati nella nostra famiglia, ormai sempre più grande e speriamo che altri giovani lettori fortissimi entrino in futuro nella nostra Community!



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