MISSIONE: GALILEO
Cosa hanno in comune un premio Nobel per la fisica, una giovane biologa arrivista, un timido professore di storia, un celebre astronauta, un'antropologa solitaria, un giornalista televisivo, una bella oculista, uno spericolato regista, uno spiritista ossessionato dai complotti ed una non più giovane governante?
È la domanda che si pone il Capitano Linch, esperto d'informatica, quando viene a sapere che la NASA ha bisogno proprio di loro per una missione la cui destinazione e scopo è talmente segreta da non poterne informare nemmeno i diretti interessati, se non all'immediata vigilia della partenza, quando sapranno del loro grande appuntamento con la storia.
Inaspettatamente ed in pratica senza mai vedere i nemici, i "crononauti" si troveranno a combattere su tre fronti.
La sconosciuta ed incredibile "guerra dei mille anni" li vedrà impegnati contro gli invisibili avversari che vogliono il fallimento della missione e per cercare di vincere, come in una partita a scacchi, dovranno usare le antichissime armi dell'intelligenza e del ragionamento.
Per resistere alla mortale minaccia portata dall'universo stesso utilizzeranno tutti i mezzi che tecnologia e scienza possono loro offrire.
Al fine di battere gli speculatori del loro tempo faranno ricorso alle risorse offerte dalla moderna finanza.
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Ambientato nel futuro prossimo, in un mondo dominato dall'invadenza della televisione, questo romanzo si inserisce nel grande filone del viaggio nel tempo, affrontandolo però in maniera diversa ed innovativa, soprattutto senza mai cadere nei paradossi tipici di questi racconti, anzi facendone un punto di forza.
Non mancano una componente "gialla", una vena d'umorismo ed una romantica storia d'amore in impari lotta con il tempo ed il suo oblio.
Non un romanzo d'azione nel normale senso del termine è però ricco di colpi di scena che si susseguono in crescendo, fino a letteralmente l'ultima frase dell'ultima pagina.
Peculiare è la mancanza di un protagonista.
I "crononauti" si alternano, recitando a turno il ruolo del primo attore, per poi tornare alla parte dei comprimari quando il palcoscenico è occupato da altri.
In conseguenza dell'importanza che ha il gruppo, nel suo insieme, nel libro si incontrano poche "frasi pensate" e molto dialogo.
In ogni modo, tutto il racconto è un omaggio allo scopo ultimo della missione: Galileo Galilei, al cui ricordo quest'opera è dedicata.
PRESENTAZIONE DELL’OPERA
Il racconto comincia a svilupparsi lentamente poi gli avvenimenti si svolgono con crescente rapidità.
Nella prima parte il lettore farà lentamente conoscenza con i personaggi e lo scopo della spedizione.
Nella seconda, durante il viaggio di andata, uno dopo l’altro compariranno i “misteri” della vicenda.
La terza sezione è dedicata alla missione vera e propria, una volta a destinazione.
La quarta narra del viaggio di ritorno e della lotta contro l’universo stesso.
Nella quinta ed ultima, tutti i
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